lunedì 22 giugno 2015

COMBATTERE LA CELLULITE: DIETA E TRATTAMENTI MEDICO-ESTETICI

La cellulite è un "infiammazione del tessuto sottocutaneo", con infiltrazione di noduli  e di depositi di grasso; è un processo degenerativo dei tessuti connettivi ed adiposi che colpisce soprattutto la popolazione femminile.

La cellulite si manifesta in quattro modi diversi a seconda del livello di gravità:

  1. Non si vede, se non comprimendo con le dita la zona interessata ed in condizioni di particolare illuminazione.
  2. Si intravede, si denotano ombre leggere, segni di rilievi e grumi cellulitici disegnati sulla pelle.
  3. Il grasso che preme contro le fibre cutanee forma piccole protuberanze, rendendo l'epidermide ruvida e creando la classica pelle a buccia d'arancia.
  4. Presenta buchi e nodosità, si assiste ad un inspessimento del tessuto sottocutaneo e ad un aumento della consistenza di tutta la cute, e perdita di elasticità.
  
Esistono 3 tipi di cellulite:

COMPATTA: localizzata generalmente sulla parte superiore ed esterna delle cosce e nei glutei; presente in genere in ragazze molto giovani.
MOLLE: localizzata, generalmente, nell'interno delle cosce e nelle braccia; presente di norma in donne oltre i 30 anni.
EDEMATOSA: legata a disturbi del circolo venoso; colpisce in genere gli arti inferiori.

La sintomatologia è caratterizzata da calore al tatto, sensazione di peso e stanchezza nelle gambe, formicolii alle dita dei piedi, facilità ai lividi, dolori muscolari ed alterazioni locali nei capillari.
Le zone in cui si localizza di preferenza sono natiche, ventre, polpacci, esterno cosce, braccia.


CONSIGLI ALIMENTARI PER COMBATTERE LA CELLULITE

Essendo  la cellulite  un'infiammazione tissutale, spesso associata a problemi circolatori e di ritenzione idrica, è fondamentale cambiare stile di vita, abitudini alimentari e affidarsi ad un centro specializzato, per risolvere il problema.

Di seguito alcuni consigli da parte della nostra dietista, per combattere la cellulite dal punto di vista alimentare, anche se rammentiamo sarebbe sempre opportuno valutare singolarmente ogni caso.
In presenza di cellulite bisogna:

·      Bere molta acqua,  in quanto il corpo umano è composto per il 90% da acqua e quando  non è sufficientemente idratato, come “meccanismo di difesa” trattiene l’acqua che va ad accumularsi negli spazi extracellulari causando gonfiore, soprattutto nelle estremità del corpo;
·        Consumare molta frutta e verdura, sia per depurare l’organismo sia per apportare vitamine e minerali;
·         Consumare cibi contenenti potassio per favorire la diuresi, come banane, meloni, kiwi, frutta secca,  lievito di birra e soprattutto l'ananas anche per l’efficacia antinfiammatoria, gli asparagi, l'aglio ed i porri;
·         Consumare spesso le proteine nobili, contenute essenzialmente nelle carni bianche e nelle uova perché contribuiscono allo sviluppo muscolare. Dato che sono magre, le proteine obbligano l’organismo a prendere l’energia nelle cellule grasse.
·         Prediligere gli alimenti ricchi di ferro, come le lenticchie. Il ferro favorisce il trasporto dell’ossigeno nel sangue. Un calo del livello di ferro può provocare stanchezza e persino alcune anemie;
·         Evitare o almeno limitare fumo e alcool;
·         Eliminare o limitare l'uso di bevande nervine come the e caffè che possono agire negativamente sul sistema nervoso; e se utilizzate in eccesso provocare tossicità ed irritazioni gastroenteriche, nonché inibire l'assimilazione di alcune vitamine. Volendo utilizzare il caffè, preferire quello solubile per il suo elevato contenuto in potassio;
·         Eliminare cibi grassi, salati, salse piccanti, sughi e fritti. Curare invece l'apporto di acidi grassi essenziali (EFA);
·         Limitare i dolciumi e gli zuccheri raffinati, e  i carboidrati ad elevato indice glicemico nei momenti di ipoglicemia;
·         Consumare il pesce e i frutti di mare, che contengono numerosi acidi grassi, tra cui i famosi omega 3, il salmone ne è particolarmente ricco. Questi alimenti hanno virtù antinfiammatorie e non gonfiano i tessuti;
·         Dare molta importanza alle vitamine "anticellulite" A-C-E; la vitamina A contrasta la perdita di elasticità del tessuto connettivo, la vitamina C contribuisce alla sua sintesi rinforzando le pareti dei vasi sanguigni e linfatici, ed ostacola edemi e stasi venosa degli arti inferiori, mentre la vitamina E favorisce la rigenerazione e la ristrutturazione dei tessuti connettivali. Sono comunque importanti anche le vitamine del gruppo B, perché contribuiscono, tra l'altro, al riequilibrio della flora batterica intestinale.
·         Consumare in modo limitato alimenti  contenenti  molte fibre come pasta o riso integrale, un giusto apporto di fibre favorirà la peristalsi e le funzioni intestinali.
·         Eliminare i cibi che creano intolleranze; se compaiono sintomi come nausea, vomito, diarrea e crampi addominali, sarebbe opportuno rivolgersi ad un centro specializzato per fare qualche indagine. L'ingestione di cibi a cui si è intolleranti procura uno stato di intossicazione e di ritenzione idrica.



TRATTAMENTI SPECIFICI PER CONTRASTARE LA CELLULITE

La cellulite deve essere innanzitutto diagnosticata correttamente, deve essere curata con terapie specifiche, una corretta alimentazione e un adeguato stile di vita. La persona deve essere seguita a 360° si consiglia pertanto di rivolgersi ad un centro specializzato, medico ed estetico che abbia i requisiti e l’esperienza necessari.
Esistono apparecchiature medicali specifiche, quali, tra le altre, la cavitazione e l’onda d’urto così come non va sottovalutata la manualità del massaggio linfodrenante, è indispensabile effettuare una valutazione personalizzata per individuare l’eliminazione del problema.

Ogni protocollo di cura della cellulite  varia in base allo stato di gravità della cellulite e alle caratteristiche della singola persona, a seconda delle fasi si ricorrerà a trattamenti localizzati che uniti alla corretta alimentazione  permetteranno di arrivare alla prova bikini in forma fisica eccellente.



Questi articoli sono redatti da alcuni dei professionisti dei centri MedikalBeauty Institute specializzati nell'ambito del dimagrimento e riuniti sotto il nome di Arte Slim, operano da oltre 20 anni per dare la possibilità alle persone di raggiungere il proprio ideale estetico. Per ogni persona creano un percorso personalizzato a 360°, dall'alimentazione ai trattamenti più idonei.
Il bello è che con Arte Slim si può dimagrire senza fatica e ottenendo i migliori risultati in un tempo relativamente breve.
Vi consiglio anche di tenere anche d'occhio il nostro sito, http://www.medikalbeauty.com/ perché spesso lanciamo promozioni per far conoscere i nostri trattamenti.

giovedì 4 giugno 2015

Celiachia: l'importanza di una diagnosi precoce, come si manifesta, i danni che produce al nostro organismo, consigli alimentari e altre malattie autoimmuni

Celiachia
La celiachia, o sprue celiaca, è una malattia dell’apparato digerente che danneggia l’intestino tenue, interferisce con l’assorbimento dei principi nutritivi presenti negli alimenti ed è determinata dall’intolleranza o allergia al glutine, una proteina contenuta nel grano, nell’orzo, nella segale, nel farro, nell’avena e cereali simili.

L’assunzione di alimenti e l’uso di  prodotti contenenti glutine, comportano una reazione immunitaria che si manifesta attraverso il danneggiamento dei villi intestinali fino alla loro atrofia. I villi, che costituiscono la mucosa intestinale, consentono l’assorbimento delle sostanze nutritive che attraversando la parete dell’intestino tenue arrivano al sangue e vanno in circolo. Il danneggiamento dei villi comporta la sintomatologia da malnutrizione, anche se la persona si alimenta con regolarità.

La celiachia si trasmette per via genetica ed è frequente in presenza di altre patologie genetiche,  quali la sindrome di Down e la sindrome di Turner, una malattia che incide sullo sviluppo femminile.

Le cause scatenanti la prima manifestazione sono solitamente forti stress emotivi o fisici quali un’infezione virale, un intervento chirurgico, una gravidanza, una grave perdita.




Sintomi della celiachia
I sintomi con cui la celiachia si manifesta sono diversi e variano da persona a persona. Se riguardano direttamente l’apparato digerente solitamente si tratta di:
         gonfiore e dolore addominale
         diarrea o costipazione
         vomito
         feci pallide, maleodoranti o oleose
         dimagrimento o deperimento
         irritabilità

La celiachia può manifestarsi anche in modo completamente diverso, colpendo altre parti dell’organismo; in questo caso i sintomi saranno:
         anemia sideropenica, cioè carenza di ferro pur facendone regolare consumo
         affaticamento
         dolore alle ossa o alle articolazioni
         artrite
         fragilità ossea o osteoporosi
         depressione o ansia
         formicolio e intorpidimento delle mani e dei piedi
         assenza di mestruazioni (amenorrea)
         sterilità o aborti spontanei ricorrenti
         stomatite aftosa nella cavità orale

         eruzione cutanea pruriginosa (dermatite erpetiforme)


La celiachia nei bambini
Nei bambini la celiachia, può comportare  difficoltà e/o ritardi nella crescita e nello sviluppo, bassa statura,  difetti dello smalto dei denti definitivi.

Recenti studi sostengono che 3 fattori ritarderebbero la comparsa dei sintomi della celiachia nel bambino e influirebbero sulla modalità con cui la malattia si presenta:
1.      il protrarsi dell’allattamento al seno
2.      una tardiva introduzione nell’alimentazione del bambino di cibi contenenti glutine
3.      una limitazione dell’assunzione degli alimenti contenenti glutine


La celiachia è una malattia subdola, essendo difficile da diagnosticare data la varietà dei sintomi che può indurre. Per questo, talvolta possono trascorrere anche molti anni, prima che sia accertata e purtroppo, più tempo passa prima della diagnosi e della cura, maggiori sono le possibilità che si presentino complicazioni sul lungo periodo.

La celiachia e l'anello delle patologie autoimmuni
Le persone affette da celiachia tendono a sviluppare anche altre malattie, dette patologie autoimmuni, dovute agli attacchi che il sistema immunitario muove verso le cellule dell’organismo. Tra esse vi sono:
         diabete di tipo 1
         malattie autoimmuni della tiroide (Tiroidite di Hashimoto)
         malattie autoimmuni del fegato
         artrite reumatoide
         dermatiti erpetiforme (eruzione cutanea a livello di natiche, gomiti, ginocchia)
         morbo di Addison, una malattia del sistema endocrino

         sindrome di Sjögren, una malattia che colpisce le ghiandole lacrimali e salivari
Iter diagnostico della celiachia
La celiachia può essere scambiata per altre malattie: sindrome del colon irritabile, anemia da carenza di ferro alle volte causata dal ciclo mestruale, infiammazione dell’intestino, diverticolite, infezione intestinale, sindrome da stanchezza cronica. La conseguenza è che si cura l’organismo per la sintomatologia che manifesta senza andare alla radice del problema: la celiachia. Fortunatamente oggi, la presa di coscienza della varia sintomatologia pone un’attenzione maggiore sulla celiachia e un medico oculato richiede analisi specifiche perché venga accertata la malattia.
La celiachia viene diagnosticata con esami del sangue specifici che determinano la presenza di anticorpi antitransglutaminasi tissutale o antiendomisio. Se i risultati delle analisi sono negativi, ma si sospetta ancora la presenza della celiachia, potrebbero essere necessarie ulteriori analisi.
E’ opportuno non modificare la propria dieta prima di effettuare gli esami poiché smettere di assumere alimenti contenenti glutine (pane, pasta) potrebbe dare un risultato di falso negativo.

In caso di esito positivo alla celiachia, può essere eseguita una gastroscopia con biopsia dell’intestino tenue per confermare la diagnosi.

L'importanza di una diagnosi precoce
Non esistendo prevenzione per la celiachia, la diagnosi precoce è il miglior modo per ridurne i danni e dare modo a chi ne è colpito di migliorare da subito la qualità della sua vita, imparando a convivere con la malattia.

E’ possibile infatti verificare la presenza di anticorpi con un semplice esame del sangue, fortemente consigliabile a tutte le persone con parenti di 1° grado affetti da celiachia, pertanto maggiormente esposti al rischio. 

Celiachia, cura e terapia
Non possiamo parlare di vera e propria cura, in effetti di celiachia non si guarisce, deve semplicemente essere eliminato il glutine dalla propria dieta per tutto il resto della vita. Anche una piccola quantità di glutine può danneggiare l’intestino pur in assenza di sintomatologia evidente. In genere, l’eliminazione del glutine farà scomparire i sintomi, normalizzerà l’intestino e potrà prevenire peggioramenti. Il miglioramento si avvertirà già dopo pochi giorni dall’inizio della dieta. I villi intestinali ritorneranno ad assorbire le sostanze nutritive dagli alimenti e le trasferiranno correttamente nel sangue.
Se non si avverte miglioramento, occorre accertarsi di non assumere glutine in forma”nascosta” tipo negli additivi, come l’amido modificato, i conservanti e gli stabilizzanti a base di frumento.

Consigli alimentari per la Celiachia
L’alimentazione senza glutine non è legata necessariamente al concetto di rinuncia. Esistono tanti alimenti privi di glutine di largo consumo che sono alla base dell’alimentazione mediterranea quali: riso, mais, grano saraceno, legumi, patate, pesce, carne, uova, latte e formaggi, ortaggi e frutta.

Il celiaco che dispone dunque di tutti i componenti per costruire una dieta bilanciata e varia, dovrà comunque fare particolare alla scelta delle fonti di carboidrati che devono sostituire i cereali vietati. Scelta che non deve ricadere esclusivamente sulla pur vasta gamma di prodotti dietetici senza glutine disponibili sul mercato, ma anche sui cereali naturalmente senza glutine come riso e mais o altre fonti di carboidrati come le patate, un buon nutrizionista saprà consigliare la dieta adatta anche in base allo stile di vita personale.

Cibi vietati contenenti glutine
Frumento (grano) - Farro - Orzo - Avena - Segale - Monococco - Kamut - Spelta - Triticale - Farine, amidi, semola, semolini, creme e fiocchi dei cereali vietati - Primi piatti cucinati con i cereali vietati quali paste, paste ripiene, gnocchi di patate, gnocchi alla romana, pizzoccheri, crepes - Pane e prodotti da forno, dolci e salati, preparati con i cereali vietati quali pancarrè, pan grattato, focaccia, pizza, piadine, panzerotti, grissini, crackers, fette biscottate, taralli, crostini, salatini, cracotte, biscotti, merendine, pasticcini, torte - Germe di grano - Farine e derivati etnici quali Bulgur, Couscous, Cracked grano, Frik, Greis, Greunkern, Seitan, Tabulè - Crusca e Malto, cereali soffiati o in fiocchi, muesli, porridge dei cereali vietati -  Polenta taragna, se presente oltre alla farina di grano saraceno anche quella di grano. Attenzione poi a carne, pesce, verdure o formaggi  impanati o infarinati nella preparazione di cotoletta, bastoncini, frittura di pesce, hamburger, polpette - cibi cucinati in sughi e salse addensate con farine – latte d’avena  - yogurt ai cereali ai biscotti all’avena – Orzo solubile o surrogati del caffè


L’esclusione nella dieta del glutine, condiziona inevitabilmente scelte alimentari ed abitudini quotidiane come fare la spesa o mangiare fuori casa. Per questo, è consigliabile rivolgersi ad un centro specializzato nella dieta e nell’alimentazione in modo da seguire i consigli di un nutrizionista ed imparare a leggere correttamente le etichette degli alimenti per identificare quelli che contengono glutine, così da poter compiere scelte informate al supermercato o quando si mangia fuori casa. 


MedikalBeauty Institute nei suoi centri di Milano, Bologna, Modena, Rimini e Brescia offre consulenza alimentare con diete personalizzate.



Questi articoli sono redatti da alcuni dei professionisti dei centri MedikalBeauty Institute specializzati nell'ambito del benessere e dimagrimento e riuniti sotto il nome di Arte Slim, operano da oltre 20 anni per dare la possibilità alle persone di raggiungere il proprio ideale estetico e benessere generale. Per ogni persona creano un percorso personalizzato a 360°, dall'alimentazione agli eventuali trattamenti più idonei.
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