La
scelta dell’integratore per perdere peso non deve mai essere scontata ed
eventualmente va presa in considerazione sotto la supervisione dello
Specialista. È bene valutare adeguatamente cosa è più opportuno per il proprio
caso. Non si può ignorare, infatti, che gli integratori siano sostanze che
vanno ad interagire con il nostro fisico nel bene e nel male, possono
interferire con terapie in uso, possono causare l’aggravarsi di alcune disfunzioni
o patologie, producono effetti collaterali.
Molti
integratori sono pubblicizzati come “estremi bruciatori di grasso”, veri e
propri miracoli!
Ma
quanto è vero?
Spesso
non esistono studi concreti che comprovino le qualità dimagranti dei composti,
mentre gli effetti collaterali sono stati riscontrati e devono essere riportati
sul bugiardino.
Chiedete
consiglio al nutrizionista, affidatevi a centri specializzati per il dimagrimento per effettuare la scelta giusta ottenere l’aspetto fisico che
desiderate senza danneggiare la vostra salute.
Esistono diversi tipi di integratori che si possono suddividere in 4 categorie, ovvero:
Integratori termogenici:
sono
in grado di aumentare il calore corporeo e bruciare i grassi, diminuendo anche
l’appetito. Spesso contengono forti stimolanti
a base di caffeina o di sostanze con analoga attività, spesso mescolate
tra loro (tè, erba mate, caffè verde,
cola, arancio amaro, vitamine B3 e B5, sinefrina, guaranà). Attraverso
la somministrazione di queste sostanze si innesca nell'organismo una risposta
ormonale mediata dalle catecolamine che favorisce l'aumento del metabolismo
corporeo, della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e del numero di
atti respiratori (aumentando così l'ossigenazione del sangue). L'effetto
"brucia grassi" di questi prodotti è ben documentato, a patto che
tali sostanze siano presenti in quantità importanti, questo però significa
elevare in modo consistente gli effetti collaterali quali: ipertensione,
cefalea, ansia, nausea, vomito, tachicardia, convulsioni, insonnia.
·
Tè
verde: il tè verde è un prodotto realizzato dalla pianta Camellia Sinensis. Il
tè verde viene utilizzato per migliorare la prontezza mentale e il pensiero, ma
anche per ritrovare la forma fisica, grazie alla sua azione diuretica e brucia
grassi. È utilizzato anche per il trattamento di disturbi di stomaco, vomito,
diarrea, mal di testa, perdita di tessuto osseo (osteoporosi), e tumori solidi.
·
Caffè
verde: ovvero il caffè prodotto dai chicchi non tostati, pertanto ricchi di acido
cloro genico, il processo di tostatura ne riduce la quantità. Questo acido ha
benefici per la salute, in caso di malattie cardiache, diabete e favorisce la
perdita di peso. Alcune ricerche dimostrano che l’assunzione di estratto di
caffè verde in quantità di 80-200 mg al giorno può portare a una perdita di
peso modesta per un periodo di 12 settimane, grazie al suo potere termogenico.
Anche in questo caso, occorre valutare le interazioni del prodotto con farmaci
e altre sostanze e gli effetti collaterali.
sono
fitoterapici che agiscono sul metabolismo, portando a perdere peso. Sostanze
come il caffè, le fibre, la L.Arginina, l’acido linoleico coniugato, una forma
di acido omega-6, e la garcinia, sono note per la loro azione acceleratoria sulla
normale funzionalità del metabolismo. Queste sostanze consentono di bruciare
più velocemente i grassi, soprattutto nei soggetti che, a causa di una
alimentazione irregolare, non smaltiscono facilmente i pasti. Tra gli
acceleratori, esistono anche dei farmaci dimagranti, che bruciano i grassi in
eccesso, a base di caffeina ed efedrina, un alcaloide presente nelle piante del
genere Ephedra i cui effetti collaterali devono essere resi noti da uno
specialista.
- L.
Arginina: acceleratore del metabolismo e nota anche per i potenziali
benefici al cuore e ai reni. Alimenti ricchi di arginina sono la carne
rossa, pesce, pollame, germe di grano, cereali, noci e semi, e prodotti
caseari. Dal momento che l’arginina può aiutare a rafforzare le arterie e
migliorare il flusso sanguigno, può anche essere preziosa in caso di
disfunzione erettile. Negli studi clinici, l’arginina è stata utilizzata
in modo sicuro con minori effetti collaterali per un massimo di tre mesi. Può
causare effetti indesiderati quali dolore addominale e gonfiore, diarrea e
gotta. L’arginina può interagire con alcuni farmaci che abbassano la
pressione sanguigna.
- Acido
linoleico coniugato: alcune ricerche suggeriscono che una dieta ricca di
acido linoleico coniugato potrebbe ridurre il rischio di cancro del colon
e del retto nelle donne. Non è noto se l’assunzione di integratori contenenti
tale sostanza forniscano lo stesso beneficio. In caso di obesità, l’acido
linoleico coniugato potrebbe contribuire a ridurre il grasso, ma non il
peso corporeo, accelerando il metabolismo. In caso di gravidanza o diabete
è bene consultare il proprio medico.
Soppressori dell'appetito:
se
la fame non si fa sentire, rinunciare a piatti abbondanti risulta più semplice.
È per questa ragione che sono largamente diffusi i cosiddetti soppressori
dell’appetito, come le fibre solubili, che limitano le nostre sensazioni,
dandoci un costante senso di sazietà.
Ma
come agiscono esattamente?
Questi
integratori agiscono sul senso della fame, limitandolo. Possiamo servirci anche
in modo naturale di alcuni tipi di
alimenti ci aiutano a smorzare il senso di fame, ad esempio i cibi ricchi di
fibre, i cereali integrali (avena), le mele, i fagioli, l’insalata (se mangiata
prima del pasto principale), zuppe a base d’acqua, il pompelmo e le proteine
magre, come il pesce. La cannella e i semi di lino sono buoni metodi naturali
per saziarci senza assumere troppi grassi. L’acqua stessa è un soppressore
della fame e mantiene il corpo adeguatamente idratato.
·
Chitosano:
è uno zucchero che si ottiene dallo scheletro esterno duro di molluschi, tipo
granchi, aragoste e gamberi. Il chitosano è usato per trattare l’obesità,
colesterolo alto, e il morbo di Crohn. Viene anche usato per trattare le
complicanze che i pazienti con insufficienza renale in dialisi hanno, come il
colesterolo alto, l’anemia, la perdita di forza e di appetito e i disturbi del
sonno.
·
Glucomannano:
è una fibra dietetica derivata dai tuberi dell’Amorphophallus konjac che toglie
il senso della fame. La farina di Konjac è usata per fare una gelatina chiamata
konyaku, un alimento molto comune nella cucina giapponese. Il glucomannano
offre un vantaggio rispetto alle normali forme di fibra. Quando viene a
contatto con l’acqua, può gonfiarsi fino a 17 volte il suo volume originale.
Queste qualità lo rendono potenzialmente molto utile come integratore naturale
di fibre in grado di dare un senso di sazietà.
Integratori per perdere peso:
quelli”
off limits “
Purtroppo
abbiamo visto che non sempre gli integratori per perdere peso possono
considerarsi sicuri e salutari, ad alcune sostanze in particolare occorre fare
particolare attenzione.
Tra
questi, l’evodiamina, una sostanza alcaloide che si trova in natura nel frutto
della pianta Evodia Rutaecarpa. Questa sostanza ha un potere termogenico e
analgesico, noto nella medicina tradizionale cinese. Diversi studi, però,
sottolineano ancora una grande incertezza sugli effetti collaterali che l’uso
di questa sostanza può produrre, il che la rende non sicura, sconsigliata in
gravidanza e nei casi di cattiva coagulazione del sangue che, pare, possa
rallentare.
Un
altro integratore che suscita forti perplessità è la yohimbina, un alcaloide
con effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale, estratto dalla corteccia
della Pausinystalia yohimbe e dalle foglie della Rauwolfia serpentina. Se
assunto in eccesso, può provocare gravi effetti collaterali, come vertigini,
cefalea, nausea, o vampate di calore. Può anche procurare disturbi dell’umore
(come ansia, irritabilità, nervosismo), tremore, variazione della quantità di
urina.
Altra
sostanza off limits, è l’efedrina, considerata illegale in Italia perché può
creare fenomeni di dipendenza, può essere usata nella sintesi della
metanfetamina. È considerata, inoltre, una sostanza dopante per gli sportivi.
Tra gli effetti collaterali si possono riscontrare, respiro affannoso,
tachicardia, aritmie, ipertensione, edema polmonare, miocardite, agitazione
psicomotoria, ansia e tremori.
Anche
le anfetamine hanno un potere dimagrante, ma sono considerate sostanze che
possono creare dipendenza, avere gravi effetti sulla salute e quindi altamente
pericolose.
Perdere
peso = bellezza e salute
Perdere
peso, dunque, deve essere un imperativo a patto che sia accompagnato
dall’obiettivo di essere in buona salute. Dieta sana, trattamenti
medico/estetici mirati, attività fisica ed, eventualmente, integratori possono
contribuire a ritrovare la perfetta forma fisica e di conseguenza una maggiore
fiducia in se stessi. È importante iniziare un percorso efficace e valido,
rivolgendoci a centri specializzati, che potranno abbinare percorsi di
trattamenti personalizzati, al nutrizionista che saprà guidarci verso le scelte
più opportune per la nostra salute ed ottenere il miglior risultato
nell’aspetto fisico.
Questi articoli sono redatti da alcuni dei professionisti dei centri MedikalBeauty Institute specializzati nell'ambito del dimagrimento e riuniti sotto il nome di Arte Slim, operano da oltre 20 anni per dare la possibilità alle persone di raggiungere il proprio ideale estetico. Per ogni persona creano un percorso personalizzato a 360°, dall'alimentazione ai trattamenti più idonei.
Il bello è che con Arte Slim si può dimagrire senza fatica e ottenendo i migliori risultati in un tempo relativamente breve.
Vi consiglio anche di tenere anche d'occhio il nostro sito, http://www.medikalbeauty.com/ perché spesso lanciamo promozioni per far conoscere i nostri trattamenti.